L’impatto dell’alimentazione sulla salute e i problemi sanitari degli anziani è stato il tema centrale del consueto appuntamento annuale organizzato dall’ANPA Foggia, il sindacato provinciale pensionati di Confagricoltura, memoria storica dei produttori agricoli del territorio. La giornata di studio e confronto, aperta dal saluto del presidente provinciale ANPA, Michele D’Apolito, si è svolta venerdì scorso a Foggia presso Villa Reale ed è stata organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia e l’organizzazione provinciale di categoria.
Numerosi gli interventi che si sono susseguiti a cominciare da quello del relatore sul tema principale della giornata, il professor Francesco Lops, docente del Dipartimento di Scienze agrarie dell’Università di Foggia. Il professore nella sua relazione ha evidenziato la necessità di una corretta alimentazione che passa attraverso la produzione e il consumo di prodotti sani e naturali, che sono fondamentali per prevenire molte malattie legate al trascorrere degli anni.
Una esigenza, quella di una produzione di cibo di qualità, che hanno evidenziato nel corso dei loro interventi anche il presidente regionale di Confagricoltura, Luca Lazzàro e quello provinciale, Filippo Schiavone. Entrambi hanno posto l’accento sulla inderogabilità di trovare il modo per coniugare la produzione agricola con la sostenibilità economica delle imprese. Una necessità, quella della redditività della produzione agricola che ha bisogno del giusto riconoscimento all’interno della filiera agroalimentare, senza dover essere sempre quella più sacrificata rispetto alle aziende di trasformazione o di commercializzazione dei prodotti.
Ad ascoltare il mondo agricolo anche quest’anno diversi rappresentanti istituzionali, tra cui i parlamentari Giandonato Lasalandra, Giandiego Gatta e Gisella Naturale.
Le conclusioni dei lavori, moderati da Giuseppe Campanaro, direttore di Confagricoltura Foggia, sono state affidate al Segretario Nazionale dell’associazione dei pensionati dell’associazione, Angelo Sartori.