Il 1 gennaio 2023 entrerà in vigore anche in Italia, definita attraverso il Piano Strategico Nazionale, la nuova PAC (Politica Agricola Comune). Si tratta dello strumento di programmazione comunitario che definisce gli assetti normativi, i possibili interventi e gli obiettivi per il periodo 2023/2027.
Due i pilastri su cui fonda la PAC: il primo è quello relativo agli aiuti diretti alle imprese; il secondo fa riferimento invece ai PSR (Piani di Sviluppo Rurale).
Diverse le novità, non solo formali, previste nella nuova programmazione che potrebbero incidere in modo significativo sul settore. Un settore che è centrale per lo sviluppo economico della Capitanata. Per questo Confagricoltura Foggia ha inteso organizzare una serie di incontri tecnici sul territorio per presentare i possibili scenari futuri per le imprese.
Il primo appuntamento in calendario si è svolto martedì pomeriggio a Foggia, presso la sede foggiana dell’organizzazione di categoria presieduta da Filippo Schiavone, alla presenza di titolari di azienda e di consulenti professionali di settore.
Ad illustrare le novità, in particolare quelle del primo pilastro relativo agli aiuti diretti ed alle premialità, sono stati il direttore dell’associazione, Giuseppe Campanaro, il vicedirettore Luigi Orsitto e il Responsabile CAA Provinciale Michele Calabrese che hanno concentrato la loro attenzione sulle differenze tra la nuova e la vecchia PAC.
In particolare per quello che attiene il cosiddetto principio di “condizionalità”, cioè l’ottenimento degli aiuti sottoposto a “condizioni”. Che con la nuova PAC saranno indirizzate sia alla transizione ecologica sia al rispetto delle norme in materia di lavoro (condizionalità sociale).
Con la PAC 2023 la Commissione Europea ha intenso promuovere un settore agricolo intelligente (SMART), resiliente (capace di adattarsi alle modifiche) e diversificato, in grado di garantire la sicurezza alimentare ed al contempo rafforzare la tutela dell’ambiente per contrastare i cambianti climatici, e contribuire così al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Unione attraverso il Green Deal. Si tratta di obiettivi molto ambiziosi, anche alla luce della situazione economica attuale, che impatteranno in modo significativo sulle singole aziende, obbligandole a scelte significative e di grande valore strategico per il futuro.
Di qui la volontà di Confagricoltura di offrire agli associati su tutto il territorio provinciale un momento di approfondimento e conoscenza. Il calendario degli incontri prevede mercoledì 19 una tappa a Lucera, a cui seguiranno nei giorni seguenti Ascoli Satriano e Manfredonia.
Nella prossima settima il tour proseguirà a Cerignola, Pietramontecorvino e Torremaggiore, per concludersi giovedì 27 ottobre a San Severo.
La partecipazione agli incontri prevede anche il riconoscimento di crediti formativi per gli iscritti agli Ordini dei dottori Agronomi e Forestali